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lunedì 24 dicembre 2007

curiosità attuali



Apparizione della Madonna a Fatima 13 luglio 1917
Miracolo del sole 13 ottobre “
Attentato al Papa 13 maggio 1981
Viaggio del Papa a Fatima 13 maggio 1991
Morte di suor Lucia (veggente) 13 febbraio 2005
Giorno della morte del Papa 2. 04.2005 = 13
Ora della morte 21,37 = 13
Ora della elezione del nuovo Papa 17,50 = 13
Ora della proclamazione 18,40 = 13
265° pontefice da S.Pietro 2+6+5 = 13

________________________

130 = 13

R A T Z I N G E R - “ N A Z I R E T” (nazirita) - R(ex) – G(loriosus)

Commento :

Il n° 13 è il motivo conduttore di un disegno. Letto cabalisticamente è la trasformazione (nei tarocchi il 13 è morte ma anche rinnovamento, rinascita).
Nel nome del nuovo Papa è contenuto il segreto (probabilmente sconosciuto dallo stesso) della allegoria divina che traccia sottilmente anche negli eventi esterni la magica analogia di un’unica realtà, sempre operante per chiunque, ma difficilmente decodificabile.
Nazirita (rito del Nazir) non nato a Nazaret, ma “nazirai o nazorai” (consacrato) setta precristiana alla quale apparteneva il Sansone biblico e certamente Gesù (casti e puri - Epifanio), indica il “principio cosciente” un influsso psichico, un’energia vagante consapevole e trasmissibile (tulkù).
Le due lettere restanti dell’anagramma indicano il titolo profetizzato in modo criptico del Papa della pace da Nostradamus (Rex Gloriosus).
Malachia invece lo individua nell’epiteto (De Gloria Olivo). I benedettini, da cui il Papa ha derivato il suo nome di Benedetto XVI, sono chiamati anche “olivetani” dal monte olivo presso Siena, dove si stabilirono ed il loro simbolo è un ramoscello di ulivo.
Egli è deputato alla riconciliazione delle chiese orientali e della vera pace universale il cui sentiero è stato preliminarmente tracciato da Giovanni Paolo II (POL MANSOL – Pol, Paolo, polacco – man sol – uomo solare- de labore solis), il Papa della guerra (wojtya) in Jugoslavia (esclavonia).

Stiamo assistendo a grandi avvenimenti che segneranno una svolta (o almeno il tentativo pilotato) della storia del mondo di cui i personaggi citati sono solo gli strumenti, talvolta inconsapevoli pedine di una potente energia autoesistente e una occulta “ intellighenzia” .
C. 5/92 - “Dopo il seggio tenuto 17 anni cinque cambieranno in tale –revolu terme- (termine rivolto o rivoluzionario?) poi sarà eletto di medesimo tempo chi dei romani non sarà troppo conforme”
(il pontificato di Pio XI è durato 17 anni , successivamente si sono alternati 5 pontefici) :
Pio XII dal 39 al 58 = 19 ; Giovanni XXIII dal 58 al 63 = 5 ; Paolo VI dal 63 al 78 = 15 ; G.Paolo I 33 gg.( 1 mese c.) ; G.Paolo II dal 78 al 2005 = 27. Tot. = 66 anni e 1 mese ; 6+6 = 12 + 1 =13.
Con Benedetto (bene dictus) decimo sesto l’influsso del 13 si attiva…!
Il 13 ottobre 2005 il nuovo Papa come primo atto episcopale indice un sinodo presso l’ateneo pontificio per il ministero di tutti gli esorcisti esortandoli a intervenire mentre dilaga il satanismo (degrado spirituale).
La sua prima enciclica “Dio è amore” è datata 04.01.2006 = 13
Nella basilica di S.Paolo fuori le mura a Roma al di sopra delle navate e del transetto vi sono i medaglioni mosaicati di tutti i papi da S. Pietro fino a Giovanni Paolo II : vi sono ancora …13 spazi vuoti !
Recentemente il 13 gennaio 2008 viene contestata la presenza di Benedetto XVI all'inaugurazione dell'anno accademico della Università Sapienza di Roma, dopo aver ricevuto l'invito dal Magnifico Rettore. (il 13 continua a marchiare il suo pontificato).




malattia-informazione

Molti clinici e ricercatori, sostengono oggi che la maggior parte delle malattie siano l’effetto dello stress, delle frustrazioni , della depressione, della infelicità e di conflitti psichici irrisolti (D.Maticek, H.Kaplan, A.Bizarro, A.Giamundo, G.Hamer, T.Burang, U.Veronesi, ecc.)
In realtà il corpo per richiamare l’attenzione, produce quelle che noi chiamiamo malattie, che altro non sono che informazioni della coscienza, che rivela una necessità, un bisogno, attraverso un sintomo come mezzo espressivo.
I processi della coscienza, si calano nella corporeità per subire un capovolgimento ed essere in grado di risalire, redenti, nuovamente nella sfera della coscienza.
Il messaggio contenuto nella malattia è una provocazione che deve essere compresa e divenire esperienza.
Se la comprensione non avviene, le provocazioni non solo continueranno ma aumenteranno di intensità in una sorta di escalation.
Ogni livello di escalation rappresenta un aumento di intensità con cui l’esistenza sollecita l’uomo a mettere in discussione il suo modo di vivere e a integrare consapevolmente ciò che è represso.
Così la malattia è utilizzabile e la guarigione diventa un processo di redenzione, comprendendo e integrando nella coscienza il conflitto psichico.
Inizia una pressione psichica (pensieri, desideri, fantasie) a cui seguono disturbi funzionali, identificabili dal suffisso –ite;
le infiammazioni si trasformano in forme croniche (-osi);
i processi cronici tendono poi a produrre mutamenti fisici irreversibili (cancro, morte per malattia o incidenti).
L’ultima tappa sono malformazioni genetiche e malattie innate (karma).

New-Age

Il termine New-Age ha diverse implicazioni: un diverso rapporto tra individuo e ambiente; una nuova proposta esistenziale; un veicolo di salvezza ovvero una sperimentazione di veicoli nuovi.
Nasce come movimento negli anni ‘80 nell’ambito di una ricerca musicale pura, con l’integrazione di ritmi biologici e naturali (ritmo cardiaco, inteso come pulsazione [E. G.1] della vita;, rumore del mare, del vento ecc.) . Una nuova maniera di fare musica . Immediatamente si sposta nell’ambito di uno spiritualismo ad opera di Siegel che cerca di rendere contemporaneo il messaggio di Cristo, stabilendo regole per il terzo millennio, attraverso uno sviluppo della coscienza sociale e della comunicazione.
In occasione della mutazione dall’età dei pesci all’età dell’acquario, si ipotizza di trasformare la vecchia civiltà di guerra ed abominio in una età della pacificazione universale. Si tenta di rompere le dicotomie in una sorta di riconciliazione, perseguendo un orizzonte olistico di integralità e di nuova innocenza.
Se l’essere umano è capace di liberarsi da se non ha più bisogno di altri, ed in particolare di religioni confessionali consolatorie, che troppo spesso evitano una diretta responsabilità nelle azioni e nelle conseguenze che da esse derivano. L’influenza del buddismo come etica comportamentale è evidentissima.
Qualsiasi cosa si manifesti nel campo delle esperienze è usata come via. La vita è vissuta in modo ordinario, ma con consapevolezza, integrando questo stato con qualsiasi cosa entri a far parte delle esperienze umane. Non è quindi necessario nessun atteggiamento esteriore, speciali abiti da indossare, o appartenere ad una religione, poichè ogni cosa è considerata sacra, e perciò qualsiasi ruolo si occupi nella società dovrà avere come obiettivo il rispetto per la sacralità della vita che viene considerata una opportunità troppo grande per sprecarla in futilità,
Questo convincimento condurrà certamente ad una maggiore coscienza della individualità e a comportamenti più consoni ad esseri evoluti spiritualmente, come il rispetto per l’ambiente, per ogni forma di esistenza e soprattutto comprensione per i propri simili, tutti ristretti nei condizionamenti esistenziali biologici e psicologici, dei quali ci si dovrà pian-piano liberare per ottenere una libertà dell’essere che condurrà inequivocabilmente ad un mondo migliore. Utopia ? Follia ? o sarà la realtà del terzo millennio ?



[E. G.1]

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