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venerdì 28 dicembre 2007

curiosità storiche

strana storia

Iscrizioni astrologiche risalenti alla civiltà sumera, sono state scoperte su alcune ossa databili 25.000 anni prima di Cristo, sulle quali era tracciata la rotazione lunare nell’orbita celeste.
Nei Rig-Veda si fa menzione ad una particolare posizione delle stelle che si è potuta verificare solo 90.000 anni fa.
La Grande Piramide ha c. 20.000 anni.
Nel Mahabharata, poema epico indiano di 3000 anni a.C., esistono riferimenti all’America: una delle mogli di Arjuna era messicana e in Messico vi sono antichissimi templi indù, sui quali sono scolpite effigi del dio Ganesha, la divinità indiana con la testa di elefante.
Il Mahabharata è un poema epico indiano, che descrive una guerra di circa 10.000 anni fa che distrusse tutte le cose esistenti. Quasi tutte le nazioni conosciute vi parteciparono. Fu una guerra mondiale di grandi proporzioni. Una guerra fratricida nella quale le famiglie si divisero in due parti. Morirono milioni di persone e dalle descrizioni sembra che quella gente conoscesse armi simili a quelle nucleari, tanto era catastrofico il loro effetto. Alla fine della battaglia i vincitori, i Pandawa, riconobbero che la vittoria era inutile, non c’era più nessuno su cui governare. Il paese era ridotto ad un cumulo di macerie e cadaveri, e si ritirarono sull’Himalaya.
In un sito archeologico di una città sepolta, Moenjo Dharo, nella valle dell’Indo, sono state trovate le impronte di un uomo, una donna e un bambino, che tenendosi per mano, camminavano normalmente, senza aspettarsi nulla. Sembrano essere stati investiti da un fuoco nucleare improvviso, che li ha bruciati all’istante.
Un sigillo trovato nella città di Harappa raffigura un guru in posizione yoga e data almeno 5000 anni.
Forse la storia è da riscrivere!

I Concili e stranezze cattoliche

L’imperatore Costantino convocò il primo concilio ecumenico a Nicea intorno al 337 . Egli decretò in nome della “carità cristiana”che agli schiavi che fossero stati sorpresi a rubare venisse versato piombo fuso in bocca e che i genitori in caso di bisogno potessero vendere i propri figli.
Costantino fece assassinare il figlio Crispo e la moglie Fausta facendoli affogare in acqua bollente .
Il secondo concilio venne convocato a Costantinopoli, capitale dell’impero romano da Teodosio che la chiesa chiamò “il Grande”. Teodosio gravò lo strato più indigente del popolo di pesanti imposte che estorceva con brutali torture . Fece massacrare interi villaggi e nel 390 fece uccidere nel circo di Tessalonica in un orrendo bagno di sangue 7.000 cittadini che si erano ribellati.
Il terzo concilio fu convocato ad Efeso da Teodosio II e dall’imperatore Valentiniano nel 455. Teodosio fu un tiranno estorsore ed ebbe rapporti incestuosi con la sorella Pulcheria che fece uccidere Valentiniano .
Il quarto concilio fu quello di Calcedonia nel 457 convocato da Marciano, che aveva sposato Pulcheria . Fu introdotta in questo concilio la formula tutt’ora valida della doppia natura di Gesù, umana e divina e con vari intrighi si stabilì il primato di Roma.
Il quinto concilio fu indetto a Costantinopoli dall’imperatore romano d’oriente Giustiniano (565) . Despota definito dallo storico Procopio : superbo, ipocrita, ingiusto, perfido, crudele e sanguinario.
Sancì la pena di morte per gli eretici e obbligò appartenenti ad altre fedi a battezzarsi con la forza, pena una morte orribile .
Costantino, Teodosio, Giustiniano, Pulcheria furono tutti proclamati santi.

In alcune chiese cattoliche sono rappresentate figure oscene.
Nella chiesa della Madonna del Belvedere a Gubbio, nell’entrata a destra, a fianco dello stupendo affresco del Nelli della Vergine, sono raffigurate due colonne a tortiglione con la rappresentazione di 14 posizioni di coito anormale.
Nella chiesa della S.S. Annunziata di Sulmona, nel fregio esterno vi è addirittura un’approssimazione di cunnilinguo. In un portale romanico di un’altra chiesa abbruzzese, una donna con la vulva aperta e un uomo con il fallo in erezione.
In un mosaico di Santa Maria Maggiore a Roma, una levatrice mette la mano nella vagina della Madonna per accertarne la verginità.
Una sorta di meccanismo rituale provocatorio.

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